Come essere master blender

Fare whisky è un processo molto lento e Brian Kinsman ci ha messo qualche anno a partire. Questo spiega perche’ a 37 anni puo’ essere considerato ancora un apprendista.

“Non c’e’ niente di facile nel fare blending,” dice ridendo Brian, “Non ci sono scorciatoie e non si riesce a concentrare tutto in poco tempo”
L’approccio calmo e rilasssato è una delle qualita’ che gli ha permesso di ottenere il lavoro alla William Grant & Sons, che produce tra gli altri Glenfiddich, Grant’s e The Balvenie.
Il suo maestro è David Stewart che ha ricoperto il ruolo di Grant’s Master Blender per 35 anni.
Quando David si sara’ ritirato Brian prendera’ il suo posto diventando solo il sesto Master dal 1887. Il primo fu proprio Mr William Grant che ricoprì il ruolo fino alla morte a 83 anni.

Per Brian la cosa più importante per un blender è il naso. Brian annusa circa 1000 campioni al giorno col suo bicchiere a tulpano.
“La cosa difficile è non contaminare i profumi esterni e distrarre il naso. Lavoro in una camera sterile e non immaginate quanto sia difficile trovare in commercio un deodorante senza profumi”

Brian preferisce effettuare il lavoro a metà mattina, tra i pasti perche’ “alcuni cibi o bevande possono avere effetti sull’olfatto. Il caffè per esempio è un profumo dominante e può confondere le varie note”
Il problema potete immaginare sono i raffreddori che impediscono di lavorare.
Brian non si era mai reso conto del suo dono naturale finche’ non ha iniziato questo lavoro 12 anni fa.
“Ho una laurea in scienze e ho lavorato nell’industria odontoiatrica, ho visto l’annuncio e ci ho provato” dice Brian.
Liberamente tratto e tradotto da The Mirror