L’eccezionale collezione di Giorgio D’Ambrosio passa di mano

 

Da Facebook

Apprendiamo da Facebook e da fonti affidabili che la favolosa collezione di Giorgio D’Ambrosio, composta da circa 13.000 bottiglie, è passata a Massimo Righi di Whisky Antique e Diego Sandrin. Dal lotto dovrebbero essere escluse le bottiglie centenarie di Giorgio e probabilmente qualche altra chicca a cui è particolarmente affezionato.

Personalmente, e con molto spirito partigiano, sono molto contento che una delle collezioni più importanti al mondo rimanga in Italia e sia gestita da una persona come Massimo che ha svecchiato e portato aria fresca in una scena molto tradizionalista. Cosa da non trascurare, Max è uno di quello che combatte giornalmente contro i tanti falsificatori, ahinoi quasi tutti italiani, che purtroppo popolano aste e siti web. Ma un grazie di cuore va a Giorgio D’Ambrosio, conosciuto in tutto il mondo per la sua passione, correttezza e competenza, che sono sicuro abbia valutato non solo l’offerta economica ma anche altri fattori.  Il rumore che sentite in sottofondo è dovuto ai tanti rosiconi che avrebbero voluto metterci le mani sopra (il pezzo era troppo buonista e poi Monti si inalbera).

9 pensieri riguardo “L’eccezionale collezione di Giorgio D’Ambrosio passa di mano

  • 6 Febbraio 2012 in 18:18
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    Minchia !!
    E’ giunto il momento di assalire il furgone che porterà le bottiglia a Modena !

  • 7 Febbraio 2012 in 09:21
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    Mi spiace Francesco, il furgone (direi che non bastava uno) e’ già arrivato a destinazione…

  • 7 Febbraio 2012 in 19:18
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    Sapendo quanto rappresenta per GdA il valore affettivo e gustativo di whisky e distillati in genere, sono sicuro che la sua scelta sia caduta su persone di grande competenza e affidabilità. Il patrimonio di cultura specifica che possiede e trasmette Giorgio D’Ambrosio non va certo perduto. Grazie!
    Cesare Eugenio Narici

  • 8 Febbraio 2012 in 09:18
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    Grazie Cesare per il tuo intervento, questo che tu sei riuscito a dire in due righe era un po’ il senso di tutto il mio intervento. Avremo modo comunque di tornare su questo argomento presto.

  • 12 Maggio 2012 in 18:31
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    Grazie, Davide. Come potrà aver notato ho tempi lunghi di risposta…Ma bisogna meditare come quando ci si trova di fronte a un grande distillato. Giorgio è una persona che posso dire di apprezzare nel senso più vero della parola, perché dà se stesso in quello che fa, senza scorciatoie e senza tante parole.
    Buona!
    Cesare

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  • 26 Dicembre 2016 in 22:44
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    carissimo Giorgio sono in possesso delle seguenti bottiglie che sto per elencarti e per motivi economici intendo cedere Le chiedo di sapere essendo Lei un esperto il valore di ogni bottiglia
    1) chivas regal blended scotch whisky aced 70 cl 12 + 38 years numero di serie ID 182137
    2)grappa candolini tokaj anno 1978 numero serie CK 598880
    3)asti spumante martini anno 1975 77 cl numero serie 336719
    4)amaro siciliano averna numero serie ABK 544916
    5)branciforte nero d’avola annata 2009
    sicuro di una sua risposta distinti saluti

  • 2 Gennaio 2017 in 08:02
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    Ignazio purtroppo non ci sono bottiglie di interesse colezionistico.

  • 18 Dicembre 2017 in 16:50
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    Sono in possesso di una bottiglia di whisky GLENLIVET – george & j.g. smith’s distillato nel 1938, in bottiglia di cristallo.
    Può essere interessante come collezione?
    Grazie.
    Coedialità

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