Campari Group: risultati 2014

camparilogoIl gruppo Campari ha annunciato i risultati del 2014 che, sinteticamente sono in linea con le aspettative. Saltando tutta la parte di prodotti a cui non sono molto intressato e concentrandomi sui whisky ci sono alcuni interessanti spunti. In particolare il Glen Grant ha avuto risultati positivi soprattutto nel canale del travel retail. Il whisky, inserito tra i key brand, è stato tra i principali motori trainanti della crescita, +4.3%, di questo settore.  In particolare Glen Grant e Old Smuggler hanno fatto registrare una crescita del 8,3%, grazie all’ottimo risultato dei canali duty free ma anche una ripresa sui mercati di riferimento Italia, Francia, Sud Africa, Argentina, Svizzera. Non ci sono indicazioni sui risultati di Bowmore, di cui Campari detiene la distribuzione in Italia, mentre l’accordo con William Grant & Sons per la Germania ha portato già dei benefici tangibili.

Per chi vuole una visione d’insieme, ecco i numeri in sintesi

  • Vendite: € 1.560,0 milioni (+2,4%, variazione organica +3,4%)
  • Margine di contribuzione dopo le spese di pubblicità e promozione: € 570,9 milioni (+1,7%, variazione organica +2,5%, 36,6% delle vendite)
  • EBITDA prima di oneri e proventi non ricorrenti: € 337,5 milioni (-0,5%, variazione organica -0,4%, 21,6% delle vendite)
  • EBIT prima di oneri e proventi non ricorrenti: € 298,2 milioni (-0,5%, variazione organica 0,0%, 19,1% delle vendite)
  • Utile netto del Gruppo in diminuzione del -13,9%, dopo poste straordinarie negative (€ 43,2 milioni)
  • Utile netto rettificato del Gruppo 1: € 154,4 milioni, in diminuzione del -0,7%
  • Debito finanziario netto di € 978,5 milioni a fine anno (€ 852,8 milioni al 31 dicembre 2013) grazie alla generazione di cassa molto positiva (free cash flow pari a € 177,9 milioni)
  • Dividendo proposto per l’esercizio 2014 invariato rispetto all’anno precedente (€ 0,08 per azione)

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