Diageo da' i numeri

Diageo ha avuto come previsto qualche ripercussione dalla crisi che ha colpito soprattutto i mercati “maturi” (Europa e Nord America).

Nel primo semestre dell’anno fiscale i profitti non tassati sono calati del 1% da 1.41 miliardi di sterline a 1.39 miliardi.
Le vendite sono cresciute dei 3% grazie al cambio favorevole, a tasso fisso la perdita sarebbe stata del 2% da 5.1 miliardi di sterline a 5.2 miliardi.

L’azienda pensa di poter incrementare i profitti nella seconda parte dell’anno finanziario soprattutto raccogliendo i frutti di una forte focalizzazione sui “premium brands”.

La pesante ristrutturazione aziendale, con forti perdite occupazionali, ha portato a un risparmio di 120 milioni di sterline e ci sono voci insistenti che l’incremento della “cassa” stia spingendo Diageo a una offerta per qualche grosso nome, si parla insistentemente di Moët-Hennessey.

Se mi ridanno l’Ardbeg di una volta, un contributo per comprarli lo do anche io: potrei fare il tifo.

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