Angel's Share

Le radici, le persone e lo spirito dei distillati

EventiViaggi

Sacile Feis Ile: resoconto

sacilefeisile
Foto Cristian

Si potrebbe dire che se l’appassionato non va al Feis Ile, il Feis Ile va dall’appassionato. Ma è pur vero che tra le oltre 50 persone che si sono radunate a Sacile c’era gente che veniva da tutto il nord Italia, da Firenze fino a Roma. Mica scherzi. E le motivazioni di questo esodo verso il giardino della Serenissima sono sia nell’eccezionalità degli imbottigliamenti, quattro dei sei reperibili sono sull’isola e 3 praticamente esauriti, sia nel prezzo stracciato, visto che molte delle bottiglie hanno raggiunto già quotazioni ragguardevoli, oltre i 250 euro. E poi diciamolo che siamo diventati bravini a fare queste cose e si è creato uno zoccolo duro che si ritrova in ogni angolo d’Italia e d’Europa.

sacilefeisile2
foto Cristian

Gestire un gruppo di oltre 50 persone dislocato su diversi tavoli, tipo matrimoni, non è molto semplice, per cui la formula che ci eravamo studiati, anche per non riproporre sempre la stessa, era quella di lasciare molto aperto il tutto. Infatti i 6 dram non erano dichiarati e sono stati serviti alla cieca; in realtà 5 dei 6 erano stati già annunciati per cui a me piace chiamarla degustazione alla (t)orba. Quindi poca didattica e pochi fronzoli, classe a volte un po’ indisciplinata ma alla fine credo tutti siano andati via soddisfatti.

L’ordine di degustazione, che qualcuno poi ha indovinato, è quello degli open day, quindi eccolo:

  1. Lagavulig Feis Ile 2013, 18 anni, 51%
  2. Bruichladdich Laddie Five-O Feis Ile 2013, 47.70%
  3. Caol Ila Feis Ile 2013, 15 anni, 56.5%
  4. Laphroaig Cairdeas 2013, No Age, 51.3%
  5. Bowmore Feis Ile 2013, 56.5%
  6. Ardbeg Ardbog, No Age, 52.1%

Alla fine nove persone hanno indovinato perfettamente gli imbottigliamenti, qualcuno in più veramente, ma ci siamo attaccati a cavilli formali perché avevamo solo 9 cappellini premio quindi abbiamo eliminato anche chi aveva fatto errori di ortografia o aveva scritto il nome dell’imbottigliamento invece che quello della distilleria. Ogni imbottigliamento è stato anche votato tramite una scheda che assegnava da 3 a 15 punti, questo il verdetto popolare:

  1. Caol Ila Feis Ile 2013 (11.68 punti)
  2. Lagavulin Feis Ile 2013 (11.54 punti)
  3. Bowmore Feis Ile 2013 (10.74 punti)
  4. Ardbeg Ardbog (10.56 punti)
  5. Bruichladdich Laddie Five-0 (9.94 punti)
  6. Laphroaig Cairdeas Port Wood (9.17 punti)

Per quel che mi riguarda, considerando anche il rapporto qualità prezzo, trovo Lagavulin, Caol Ila, Bowmore e Bruichladdich in fascia alta, con le dovute differenze,  mentre le più blasonate Ardbeg e Laphroaig staccate, anche se non penso siano porcherie, pur essendoci elementi border line..

Menzione, oltre al solito Claudio incontenibile, al Sacile MalTeam e ha chi è venuto da lontano, bottiglie comprese. E pure a Jacopo che mi ha portato a casa guidando per oltre tre ore di notte.

5 pensieri riguardo “Sacile Feis Ile: resoconto

  • pino perrone

    Voglio pubblicamente ringraziare Davide, Claudio e il Sacile Team per aver organizzato quest’evento che mi ha consentito d’assaggiare dei prodotti che difficilmente sarei riuscito a fare. Personalmente ho apprezzato moltissimo lo sforzo e da operatore del settore mi sono subito reso conto del tenore dei whisky in degustazione. Mi auguro che anche gli altri abbiano avuto altrettanta consapevolezza. La compagnia era ottima e mi sono divertito molto (non capita spesso d’assaggiare un camouflage).

  • Mi sembra di cogliere un continuo miglioramento con il susseguirsi delle degustazioni. Complimenti! continuate così

  • Grazie Andrea.
    I primi sei mesi sono stati un susseguirsi di degustazioni ed eventi secondo me di livello molto alto e a prezzi super:
    -Serata dopo visita a Puni
    -Ospitaletto
    -Samaroli
    -Whisky giapponesi
    -Sacile

    Si e’ creato uno zoccolo duro a cui si aggiungono sempre nuovi amici. Dobbiamo riuscire a spostare il baricentro verso sud. Ci sara’ la degustazione irlandese di Andrea, so che Pino sta lavorando ad altro.
    Sul cosa bolle in pentola in Italia avremo presto una buona visibilita’ speriamo da una iniziativa a cui sono stato invitato a partecipare e che vi diro’ appena sarà sistemata.

  • Grazie a Voi, un altra serata interessantedivertenterilassatastimolantecuriosa.
    Abbiamo riso, imparato qualcosa, bevuto bene in una bella cornice…

    Chapeau
    O

  • Pingback: Maggio e Giugno 2013: whisky novità | Angel's Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *