Il governo scozzese contro il "sottocosto"

Un ampio dibattito si è aperto dopo l’annuncio del governo della Scozia che vorrebbe introdurre un prezzo minimo per gli alcolici per evitare il “sottocosto” in particolare nei negozi e supermercati.

La Scotch Whisky Association segnala che la legislazione potrebbe essere contro le regole sul commercio sia internazionale che all’interno della UE.
La SWA si unisce al coro di voci contro la regola che il parlamento scozzese vorrebbe introdurre per limitare il consumo di alcool.
Le altre misure includono possibilità di innalzare l’età per l’acquisto a 21 anni, le vendite promozionali di alcool e di esposizione degli alcolici nei negozi.
La SWA sostiene che queste regole potrebbero essere considerate delle “barriere” per la vendita e potrebbe scatenare delle misure protezionistiche e ritorsive all’estero contro il whisky.

Una voce dissonante arriva dal CAMRA (Campaign For Real Ale). Secondo i difensori della vera ale inglese, questi divieti aiuterebbero alla crescita dei pub che promuovono l’uso consapevole di alcool nell’ambito della socializzazione e dello stare insieme.
Mike Benner, CAMRA Chief Executive sostiene: “è irresponsabilità e pura pazzia fare in modo che i supermercati vendano sotto costo permettendo alle persone con problemi di alcool di fare approvigionamento a prezzi ridicoli e consumarlo a casa o in strada.
I pub cui proprietari sono persone serie sono vittima di concorrenza sleale e sono i primi invece a promuovere l’uso responsabile di alcool. Questi pub sono inoltre il centro della comunità e forniscono un insostituibile luogo per la socializzazione, la sportività e le attività di volontariato”.

L’alcool in Scozia rappresenta un problema in espansione.
Nicola Sturgeon, segretario alla salute, afferma che ogni anno ci sono 42,500 ricoveri dovuti all’alcool, 1,500 morti e un costo di 2.25 miliardi di sterline all’anno dovuti in costi aggiuntivi e perdita in produttività.
Il governo non ha ancora deciso quale dovrebbe essere il prezzo minimo ma, citando uno studio della Sheffield University, un prezzo di 40p per unità di alcool dovrebbe far cadere il consumo del 2.6%

Liberamente tratto, redatto e tradotto da varie fonti.