Politiche fiscali innovative

Tutto il settore degli alcolici in UK e’ in forte mobilitazione per l’ulteriore aumento delle tasse del 5.1% sui superalcolici con punte del 10% sul sidro. La Scotch Whisky Association (SWA) fa notare come questo incremento porti al 21.6% di aumento totale negli ultimi due anni nel settore.

Gavin Hewitt di SWA stima in circa 6.66 (non per caso un numero diabolico) sterline il carico fiscale su ogni bottiglia di whisky in UK e pronostica un fallimento di questa iniziativa, dato che il gettito fiscale sui superalcolici e’ calato di 49 milioni di sterline nel 2009.

Come detto l’aumento colpira’ tutto il comparto degli alcolici.
Peter Stuart, produttore di sidro di Thistly Cross, a Dunbar ovviamente e’ ancora piu’ arrabbiato e sostiene che l’aumento del 10% portera’ conseguenze disastrose soprattutto sui produttori artigiani che promuovono un sidro a una gradazione leggermente piu’ altra di quello industriale.

Rob Hill, a capo della Highland Brewing Company si allarma e dice che questo mette a rischio il suo piano di espansione e di occupazione per l’impianto di Swannay nelle Orkney.
Il British Beer and Pub Association lamenta che questi aumenti sicuramente ricadranno su un settore gia’ in forte crisi con circa 4000 pub chiusi e 40.000 posti di lavoro persi negli ultimi anni.

Non e’ da sottovalutare anche il peso delle frodi che, visto anche l’aumentare delle tasse, stanno diventanto sempre piu’ frequenti in UK e alcune stime parlano di 1 miliardo di sterline l’anno.

Non e’ molto consolatorio il mal comune mezzo gaudia, ma anche nella patria della democrazia e delle politiche liberali le idee scarseggiano.

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