Esperienze e riflessioni sul Best Whisky 2014…
Ovvero come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare una competizione di whisky…
Quest’anno l’organizzazione del Milano Whisky Festival mi ha chiesto di svolgere le funzioni di segretario all’interno della competizione Best Whisky; i compiti erano semplici:
- preparare i campioni (rigorosamente anonimi);
- raccogliere le schede di voto dalla giuria;
- predisporre le classifiche.
Come è noto il Best Whisky è un riconoscimento per i migliori Single Malt Scotch Whisky proposti in gara dai partecipanti al Milano Whisky Festival.
Le categorie in concorso erano quattro:
- Daily Whisky: invecchiamento da 3 a 18 anni inclusi i NAS; gradazione fino a 48°; i single cask non erano inclusi.
- Connoisseur Whisky: single cask, invecchiamento oltre 18 anni, oppure NAS con gradazione alcoolica oltre 48°;
- Lady whisky (giuria composta da sole donne): open (nessuna distinzione)
- New generation Award (giuria composta da under 35): open (nessuna distinzione)
Per le prime due categorie la giuria, i cui componenti sono stati scelti fra le “anime” rappresentative del mondo del whisky e degli spirits in generale, basti citare il Presidente di Giuria Giorgio D’ambrosio, si è riunita in varie sedute. Mentre le giurie di femminili e under 35 hanno degustato separatamente i campioni. Ovviamente tutti i Single Malt sono stati esaminati in modalità “Blind”, cioè senza sapere cosa ci fosse effettivamente nel bicchiere.
Ecco i risultati:
Connoisseur Whisky
- ARDBEG UIGEDAIL 54.2° L13
- HOUSE MALT 23yo 48° (Distilled 1990 bottled 2014)
- ABERLOUR A’BUNADH (NAS) 60.7°
Daily whisky
- THE GLENLIVET 18yo 43°
- BOWMORE 12yo 40°
- GLENMORANGIE 16yo 46° the Nectar D’or
Lady Whisky
- ARDBEG UIGEDAIL 54.2° L13
New Generation
- ARDBEG UIGEDAIL 54.2° L13
A questo punto volevo condividere con voi (se non vi siete ancora stancati di leggere) alcune riflessioni sulle classifiche anche accorpando le valutazioni espresse dalle giurie:
- ha vinto lo stesso whisky in tutte le categorie… alla faccia delle differenze di gusti fra uomini, donne e giovani;
- hanno prevalso i whisky con componente sherry ….amiamo le note dolci!!!!
- amiamo i whisky di corpo e alta gradazione…..60.7° 54.2° e 48°!!!
- tutti i whisky in concorso hanno riportato una valutazione media sopra la sufficienza (a testimonianza della qualità dei prodotti in circolazione!!!!)
- E infine amiamo i torbati ….due su tre nella classifica globale arrivano dalla promise land Islay!!!!
Nota di colore: era divertentissimo vedere i giurati che provavano whisky alla cieca mentre IO sapevo cosa avevano nel bicchiere!!!!!
Ps ero assolutamente sobrio durante la varie degustazioni…alla prossima
Grande Paolone!
Vedi che alla fine il torbato vince sempre? 🙂
e una domanda: il vincitore era davvero così sopra la media?
Io non l’ho assaggiato, ma persone fidate mi han detto che questo L13 era veramente ottimo e il fatto che ci sia stata uniformità tra tutte le giurie possa quasi scietificamente confermarlo.
A me lo Uigedail è piaciuto e tanto, concordo appieno con la considerazione di Davide sull’uniformità fra le giurie…..
Non voglio riaprire la polemica posteriore all’articolo “Della (non) necessità di dare un punteggio” ma questo prodotto aveva ottenuto lusinghiere valutazioni dai whisky bloggers..