Roma Whisky Festival by Spirit of Scotland 3-4 Marzo 2018
Cambia il nome, per renderlo più identificabile alla città che lo ospita, ma molte cose rimangono invariate al RomaWhisky Festival (settima edizione), che tutti conoscevamo finora come Spirit of Scotland. Non cambia il Salone delle Fontane e non cambia la formula ma certamente la maturità del festival porta sempre nuovi addetti ai lavori e un pubblico che si arricchisce ogni anno. Molto nutrito e di alto livello il programma delle masterclass, molte delle quali già esaurite
Se sapete chi votare, potete bere rilassati, ma non scordatevi. Se non sapete chi votare, guardate attraverso il bicchiere di whisky, vi aprirà la mente e vi darà ispirazione.
Per quanto mi riguarda sarò presente al festival come semplice visitatore tranne sabato dove avrò la possibilità di parlarvi di My Name is Whisky, il progetto editoriale a cui ho partecipato, Sabato 3 Marzo alle ore 18.00.
Lasciamo parlare il comunicato stampa che fa anche guadagnare tempo al vostro Scriba.
Roma Whisky Festival by Spirit of Scotland
Roma, 3 e 4 marzo 2018
c/o Salone delle Fontane all’Eur
(Via Ciro il Grande, 10)
Settima edizione e cambio di nome per il Roma Whisky Festival by Spirit of Scotland: appuntamento per appassionati, neofiti e professionisti del whisky con eventi, degustazioni, masterclass, seminari sulla mixology, ospiti internazionali, cocktail bar, area gourmet con ostriche, salmone e haggis e la novità dei Cognac e Armagnac.
Imperdibile appuntamento per tutti coloro che vivono il mondo del whisky, Roma Whisky Festival è un evento ricco di degustazioni, masterclass, seminari sulla mixology, incontri affidati a esperti del settore con l’obiettivo di creare appuntamenti ad alto contenuto di “single malt”. Il tutto con la direzione artistica di Andrea Fofi, affiancato dai due whisky consultant, Pino Perrone e la scozzese Rachel Rennie.
La settima edizione presenterà masterclass di noti brand e ospiti internazionali del mondo della miscelazione, che terranno seminari e talk. Tra le masterclass confermate, quella sui whisky giapponesi sull’Ichiro’s Malt della distrilleria Chichibu, la masterclass su Penderyn Wales Whisky e quella di Ken Lindsay, International Brand Ambassador di Chivas Brothers, che tratterà delle nuove referenze legate a Ballantine’s e la Masterclass Glenfarclas con 2 single cask family reserve e 2 original bottling non ancora svelati dall’azienda. Inoltre, i mini-corsi da 25 minuti sull’ABC del whisky per i neofiti, ma anche il premio “Whisky & Lode”, che eleggerà i migliori whisky del festival, valutati, come di consueto, da una giuria di esperti secondo la regola del blind tasting. Tre le categorie per questa edizione: Best Scottish Malt, Best Rest of the World Malt e Best World Single Cask, con il premio speciale “Whisky & Smile”, che sarà assegnato alla migliore bottiglia in assoluto. Tra gli altri eventi, il seminario mixology con il Bar Termini di Londra insieme all’Untitled, sempre di Londra.Quindi, le masterclass con ospiti illustri:
Al festival si potranno degustare whisky provenienti da Scozia, Irlanda, Stati Uniti, Giappone e anche l’unico whisky – ad ora – prodotto in Italia, ma come novità in termini di offerta al pubblico, la nuova area dedicata ai Cognac con brand quali ABK6, Hine Courvoisier e Otard e agli Armagnac, con, tra gli altri, Laguille. Sei i cocktail bar dell’area mixology che misceleranno per il pubblico: da Roma il The Jerry Thomas Project, l’Argot, il Banana Republic, il Bar Botaniko e il Freni e Frizioni e il The Spirit di Milano.
All’interno del salone sarà allestito uno spazio dedicato alle bottiglie vintage e rare portate da un collezionista e amatore del settore. In occasione del Festival verrà presentato come ogni anno il nuovo imbottigliamento ufficiale in serie limitata di Roma Whisky Festival, che sarà naturalmente in vendita presso lo shop. Non solo drink al festival: è prevista anche un’area gourmet e degli abbinamenti con il whisky, dalle ostriche bretoni al salmone scozzese, dal cioccolato all’haggis. Roma Whisky Festival by Spirit of Scotland nasce nel 2012 grazie alla passione per gli eventi di uno dei due fondatori, Andrea Fofi e per quella del whisky da parte di Rachel Rennie, ma soprattutto per la mancanza a Roma di un evento sul mondo del distillato. La compagine si è allargata con l’arrivo di Pino Perrone, Emiliano Capobianco e Andrea Franco e la manifestazione è cresciuta in modo esponenziale, al punto tale da poter essere annoverata tra i Festival internazionali di maggior rilievo.“In questi sette anni – sottolinea Andrea Fofi – sono stati tanti i cambiamenti e di pari passo la crescita della manifestazione, che ad oggi è considerata tra le più importanti a livello internazionale, con oltre 50 aziende partecipanti, oltre 1500 etichette in degustazione, brand provenienti da tutto il mondo e guest di livello internazionale che animano la due giorni con masterclass, seminari mixology, talk tutti ad alto contenuto alcolico (responsabile). In considerazione di questa importante crescita si è reso necessario, a causa del numero sempre più crescente di brand, aziende e distillerie non scozzesi che prendono parte al Festival, il cambiamento di denominazione della manifestazione in Roma Whisky Festival“.